Il 25 maggio 1887, Peppa De Nunzio era in campagna, a Piana Romana, quando sentì le prime avvisaglie del parto. La madre del futuro Padre Pio era ormai alla quarta gravidanza e sapeva bene cosa fare: lasciò suo marito nei campi e da sola tornò a piedi in paese, nella sua casa di Vico Storto Valle, dove “a 21 ora” (le cinque del pomeriggio) diede alla luce il piccolo Francesco. La mattina dopo, Grazio portò il bambino a battezzare nella chiesa di Sant’Anna.

Il servo di Dio Prof. Enrico Medi disse: “Beata Tu, o Pietrelcina, perché hai visto nascere Padre Pio, perché nell’istante in cui l’uomo nasce, respira e viene a contatto con le prime molecole che entrano dentro i suoi polmoni e nella sua vita, e le prime molecole di quel paese lasciano in lui una traccia misteriosa, che noi diciamo una traccia genetica, in tutta la sua vita”.

Il 25 e il 26 maggio sono ricorrenze molto sentite dai pietrelcinesi e dai devoti di Padre Pio, che partecipano numerosi alla messa solenne e alla processione della statua di San Pio per le vie del paese.